domenica 31 gennaio 2016

L'Italia sia faro di moralità e di diritto per l'Europa per estirpare la schiavitù degli uteri in affitto e lo sfruttamento dei bambini: il paradosso Boldrini e Cirinnà

L'Italia sia faro di diritto e moralità per l'Europa, decaduta. E' quanto ci chiedono i paesi europei che hanno respinto le unioni civili tra uomo/uomo, donna/donna o similari.
Basta guardare qualche decennio avanti, spiegano i relatori del Family day, per vedere già oggi la solitudine e la decadenza che vivono i paesi cosiddetti civili dell'Europa e del mondo che hanno adottato le unioni civili da tempo. 
LE TESTIMONIANZE E DENUNCE CONTRO IL DISEGNO LEGGE DI UNIONI CIVILI:
Numerose le testimonianze e le denunce - taciute dalla stampa che si è messa irresponsabilmente a giocare sui numeri dei partecipanti - contro le lobby di potere che sponsorizzano le unioni civili del disegno di legge che porta la firma di Monica Cirinnà, "una copertura per nascondere": 
1) il business degli uteri in affitto (donne pagate o costrette a impiantare un ovulo maschile per partorire un figlio che non vedranno mai perchè adottato da omosessuali potenti e ricchi); 
2) la vendita degli organi di bambini appena nati e uccisi per essere espiantati, praticamente concepiti e fatti nascere solo per diventare organi di ricambio;
3) l'ideologia gender (http://www.avvenire.it/famiglia/Pagine/gender-CINQUE-PUNTI-PER-FARE-CHIAREZZA.aspx) degli omosessuali secondo la quale una un bambino, una bambina, un uomo, una donna, possono anche vivere il sesso diverso da quello per il quale sono nati: una ideologia che vuole essere ora portata nelle scuole per indottrinare i nostri figli a poter essere gay e lesbiche contro tutti i principi dell'etica e della morale e, soprattutto, contro natura.
"Un progetto disumano e abominevole - denunciano i relatori del Family Day di Roma - che l'Italia non deve e non può accettare cedendo alle pressioni dei paesi europei 'degenerati', anzi deve ergersi a faro di civiltà e di diritto per l'Europa e per il Mondo intero. Dall'Europa prendiamo il buono e insegniamo il buono!"
LA CONTRADDIZIONE DELLA PRESIDENTE BOLDRINI E DELLA SENATRICE CIRINNA' CHE DOVREBBERO TUTELARE I DIRITTI DEI PIU' DEBOLI:
"La grande contraddizione per i nostri politici, esordiscono le mamme e i papà, le ragazze partecipanti al Family Day - è rappresentata proprio dalla presidente della Camera Laura Boldrini  e dalla senatrice Monica Cirinna che hanno costruito il loro curriculum sui diritti della persona, di cui si ergono a paladine: il disegno di legge sulle Unioni Civili (promosso dalla senatrice Cirinnà e sponsorizzato dalla presidente Boldrini) viola proprio i fondamentali diritti umani della vita e della donna". "Forse le nostre due autorevoli rappresentanti politiche hanno dimenticato di essere donne, di avere un ruolo grande di madri e genitrici della vita, hanno forse dimenticato la sofferenza delle donne e dei bambini ridotti in schiavitù in Africa o in altri paesi in via di sviluppo ; o, questa sofferenza non l'hanno mai vista e vissuta davvero?" aggiungono esterrefatte le mamme e le donne presenti alla manifestazione.
L'IPOTESI DI ALTO TRADIMENTO: 
"Se la presidente Boldrini e la senatrice Cirinnà  non sapevano tutto ciò, ora lo sanno; se fingono di ignorare tutto ciò o non dallo alle nostre denunce e appelli la giusta voce, allora, ne deduciamo che siamo amministrati da politici che stanno commettendo un crimine contro l'umanità, che stanno vendendo la vita dei futuri italiani (che avranno due papà o due mamme) per qualche migliaia di euro a chi è disposto a pagare l'utero in affitto di una donna o un ovulo per soddisfare il proprio egoistico innaturale bisogno di avere un figlio in provetta che non conoscerà mai il padre e la madre". 
"Tutto questo - chiosano - è ALTO TRADIMENTO ALLA COSTITUZIONE E ALLO STATO, non un RICONOCIMENTO DI DIRITTI di omosessuali che vogliono vivere contro natura e pretendere di avere dei figli per educarli, magari come oggetto di sesso o merce di scambio sessuale!" 
LA SPERANZA DELLA MAMME E DELLE DONNE ITALIANE:
Le mamme e le donne del Family Day ci lasciano con un auspicio:" Speriamo la presidente Laura Boldrini e la senatrice Monica Cirinnà, insieme a tutti i nostri parlamentari, tornino in se stessi e abbiano il coraggio di ritirare questa abominevole legge che offende i fondamentali diritti di tutti, per il bene di tutte le donne, dei nostri figli, dell'Italia e degli Italiani". 
"Anzi, le nostre due parlamentari, si ergano a paladine della giustizia e del diritto perché l'Italia sia faro di civiltà per l'Europa e il mondo intero e pensino ad una legge per le famiglie".
L'invito alle mamme e ai papà che hanno figli omosessuali o sessualmente deviati:
Chiudono con un invito: "Invitiamo le mamme e i papà di gay o persone sessualmente deviate a unirsi a noi ricordando come era bello sentirsi chiamare 'mamma', 'papà' e quale grande importanza abbiano queste parole nel percorso evulutivo, di crescita, di amore del bambino".
Pseudonym

venerdì 29 gennaio 2016

Lettera aperta di Missione Arcobaleno ai Genitori di gay e gay che sostengono Unioni Civili alla vigilia del www.familyday2016.it/

Buongiorno genitori di uomini e donne divenuti gay,
provate a rigirare l'appello fatto e a chiedervi se sareste più soddisfatti/felici/gioiosi oggi se, ad un certo punto della loro vita, i vostri figli fossero stati curati per la loro malattia psico-sessuale? Oggi sareste nonni e i vostri figli uomini e donne, così come la natura li ha creati; avreste una discendenza (che non avrete), avreste un futuro che vi stanno e vi state precludendo, anche se solo dal mero punto di vista della continuità della specie.
Vi siete chiesti, seriamente, se i vostri figli sono diventati innaturali (sotto il profilo sessuale, pur rispettandoli come persone e membri della stessa comunità civile della quale hanno già tutti i diritti), per colpa vostra? Sono diventati gay, perché siete stati dei genitori infantili o incapaci di esserlo, troppo egoisti e per niente attenti all'educazione dei vostri figli, che avete lasciato ad altri (magari deviati o incapaci) il vostro più importante 'frutto' per il futuro?
Se non lo avete, fatto, vi invito a farlo, ora, e a rendervi conto che, con questa aberrante legge che state chiedendo sulle unioni civili, l'Italia e l'umanità intera retrocederà nel percorso evolutivo di migliaia di anni; saremo costretti, a lungo termine, ad importare/adottare figli di altri paesi, ad inseminare vite selezionate ad hoc, finendo sempre più per voler gestire la vita stessa (che diventerà business per chi gestisce banche del seme).
Riflettete sulle vostre responsabilità (umane e di genitori, attuali o futuri, di membri di una nazione, l'Italia, modello di umanità, di moralità e di civilità) prima di rendervi responsabili di un inarrestabile e irrevocabile processo involutivo che offende la natura e Dio (qualunque sia quello cui vi ispirate, purché non sia il Sesso e le sue degenerazioni).
Riflettete, bene, sulle responsabilità storiche che vi state assumendo proponendo, anzi violentando, migliaia di bambini con un modello innaturale di vita, chiamandola "tolleranza".
Non è una questione di religione, anche se non è contemplato in esse un modello di vita ibrido come quello che si cerca di legittimare con una legge civile che è antitesi della legge evolutiva di milioni di anni, alla creazione stessa; questa, converrete, che è una pandemia che riduce l'uomo ad un animale che si accoppia per bisogno, scambiando l'Amore vero (uomo-donna) con il puro istinto sessuale.
Il danno di una tale legge, che viene sponsorizzata (a vostra insaputa) da lobby di potere economico-politico alle quali interessa solo il potere dell'uomo sull'uomo, è socio-evolutivo. Lobby di potere che stanno sfruttando le debolezze dell'uomo, generate ed alimentate ad hoc proprio dal sistema di potere per assoggettare l'uomo ma, soprattutto la vita, a proprio uso e consumo. Questo è solo l'inizio di un processo che porterà, in due generazioni, a non avere più figli naturali e italiani nati da italiani.
Cosa chiedete, infatti, se non il diritto ad amare e ad amare dei figli? E, pensate, cosa vi accadrà quando vi costringeranno a mendicare questo naturale diritto-dovere dell'uomo, quando dovrete mendicare un figlio?
Siamo membri della stessa nazione ma voi ci state condannando tutti a non avere un futuro!
Se, ora, siete consapevoli delle vostre responsabilità e delle vostre colpe, allora, attivatevi per curare voi e/o i vostri figli e riportarli alla vita così come è stata creata. In caso contrario, bisogna solo dedurne che siete diventati loro complici per non ammettere le vostre colpe e le vostre responsabilità/incapacità genitoriale davanti agli uomini e a Dio (qualunque sia quello che pregate purché non il mero dio Sesso, finalizzato a se stesso)! Ma questo non è Amore!
Missione Arcobaleno
Lettera indirizzata a
Agedo
Famiglie Arcobaleno
Arcigay
ARC Cagliari
Cild
Condividilove
Arci
Gay Center
Rete Genitori Rainbow
Gaynet Italia
Certi Diritti
Coordinamento Torino Pride
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Azione gay e lesbica
Equality Italia
Edge
La Fenice gay
Ireos
Circolo Tondelli
Anddoss

giovedì 28 gennaio 2016

Sex day, every day: nuovo slogan per i gay

Coniato un nuovo slogan per i gay che stanno scambiando l'amore profondo da uomo-uomo e tra donna-donna con il sesso.
In effetti è opinione degli esperti che questa ondata di sesso contro natura nasconde malattie mentali della personalità (a livello crescente) fino a sfociare nel desiderio, ancora più innaturale, di voler adottare o, addirittura, procreare un figlio.
Questa pandemia sta portando l'umanità a retrocedere di milioni di anni nella scala evolutiva, destinandola all'estinzione per mancanza di procreazione.

martedì 26 gennaio 2016

http://www.familyday2016.it/ L'AFFERMAZIONE E IL RISCATTO DELLA FAMIGLIA NATURALE - TUTTI A ROMA IL 30GENNAIO 2016

http://www.familyday2016.it

La manifestazione avrà la forma di un raduno statico al Circo Massimo
ore 12.00: apertura del sito della manifestazione
ore 14.00: inizio manifestazione
ore 16.30: conclusione

La testimonianza della figlia di una coppia gay che dovrebbe farci svegliare dal torpore mediatico e renderci immuni dal virus della malattia gay

http://www.papaboys.org/la-testimonianza-della-figlia-di-una-coppia-gay-che-dovrebbe-farci-svegliare/

Sono una dei sei figli adulti di genitori gay che di recente hanno presentato degli amicus brief alla Corte Suprema statunitense chiedendole di rispettare l’autorità dei cittadini di mantenere la definizione originaria del matrimonio: un unione tra un uomo e una donna con l’esclusione di tutti gli altri, di modo che i figli possano conoscere i propri genitori biologici ed essere cresciuti da loro. Vivo in Canada, dove il matrimonio omosessuale è stato autorizzato a livello federale nel 2005.
Sono la figlia di un padre gay morto di AIDS. Ho descritto la mia esperienza nel libro Out From Under: The Impact of Homosexual Parenting. Più di 50 figli adulti cresciuti da genitori LGBT si sono messi in contatto con me e hanno condiviso le mie preoccupazioni sul matrimonio e la genitorialità omosessuali. Molti di noi lottano con la propria sessualità per via dell’influenza dell’ambiente familiare in cui sono cresciuti.
Proviamo grande compassione – non animosità – per le persone che lottano con la propria sessualità e l’identità di genere, ma quando parliamo in pubblico della nostra storia affrontiamo spesso ostracismo, silenzio e minacce.
Vorrei avvertire l’America di aspettarsi una grave erosione delle libertà del Primo Emendamento se la Corte Suprema autorizzerà il matrimonio omosessuale. Le conseguenze che si sono verificate in Canada possono essere una lezione.
In Canada, la libertà di parola, stampa, religione e associazione ha sofferto fortemente a causa della pressione governativa. Il dibattito sul matrimonio omosessuale che si sta svolgendo negli Stati Uniti non potrebbe esistere legalmente in Canada oggi. Per via delle restrizioni legali alla libertà di parola, se si dice o si scrive qualcosa considerato “omofobo” (includendo, per definizione, qualsiasi cosa che metta in discussione il matrimonio omosessuale), si possono affrontare conseguenze disciplinari o il licenziamento o si può essere perseguiti dal Governo.
Molti americani stanno iniziando a capire che alcuni attivisti di sinistra vogliono introdurre un controllo statale su ogni istituzione e ogni libertà. In questo schema, l’autonomia e la libertà d’espressione personali non diventano altro che chimere, e i bambini vengono mercificati.
I bambini non sono beni da poter staccare in modo giustificabile dai genitori naturali. Nelle famiglie omosessuali, i bambini negheranno spesso il proprio dolore e fingeranno di non sentire la mancanza di un genitore biologico, sentendosi pressati a esprimersi positivamente per via della politica che circonda le famiglie LGBT. Quando i bambini perdono un genitore biologico per morte, divorzio, adozione o tecnologia riproduttiva artificiale, sperimentano un vuoto doloroso. È lo stesso per noi quando il nostro genitore gay porta nella nostra vita il/i proprio/i partner dello stesso sesso, che non potrà/potranno mai sostituire il nostro genitore biologico.
Ci viene detto sempre più che permettere alle coppie omosessuali l’accesso al matrimonio non priverà nessuno di alcun diritto. È una bugia.
Quando il matrimonio omosessuale è stato legalizzato in Canada nel 2005, è stata immediatamente ridefinita la genitorialità, includendo una disposizione per cancellare la definizione “genitore naturale” e sostituirla con il neutro “genitore legale” nella legge federale. Ora tutti i bambini hanno solo “genitori legali”. Cancellando legalmente la genitorialità biologica in questo modo, lo Stato ignora il principale diritto dei bambini: il loro desiderio intrinseco e immutabile di conoscere e di essere allevati dai propri genitori biologici.
Le madri e i padri apportano doni unici e complementari ai propri figli. Contrariamente alla logica del matrimonio omosessuale, il genere dei genitori conta per il sano sviluppo dei figli. Sappiamo, ad esempio, che la maggior parte degli uomini in carcere non ha avuto il padre in famiglia. I padri, per loro natura, assicurano identità, instillano direzione, danno disciplina, confini, e costituiscono un esempio per i figli, ma non possono far crescere i figli nel proprio grembo o allattarli. Le madri allevano i figli in modi unici e benefici che non possono essere sostituiti dai padri.
Non serve uno scienziato per capire che uomini e donne sono anatomicamente, biologicamente, fisiologicamente, psicologicamente, ormonalmente e neurologicamente diversi tra loro. Le loro differenze offrono ai figli dei benefici che non possono essere duplicati da genitori “legali” dello stesso sesso che mettono in atto ruolo di genere diversi o cercano di sostituire il modello maschile o femminile mancante in casa.
Il matrimonio omosessuale non solo priva i bambini dei propri diritti alla genitorialità naturale, ma dà allo Stato il potere di non tener conto dell’autorità dei genitori biologici, il che significa che i diritti genitoriali vengono usurpati dal Governo.
In Canada, i genitori si possono aspettare l’interferenza dello Stato per quanto riguarda valori morali, genitorialità ed educazione – non solo a scuola. Lo Stato ha accesso in casa tua per supervisionarti come genitore, per giudicare la tua adeguatezza. E se allo Stato non piace ciò che insegni ai tuoi figli, cercherà di toglierli dalla tua casa. I docenti non possono fare commenti sui social network, scrivere lettere agli editori, partecipare a dibattiti pubblici o votare secondo la loro coscienza. Possono essere oggetto di misure disciplinari o perdere qualsiasi possibilità di avere una cattedra. Può essere chiesto loro per capriccio burocratico di partecipare a lezioni di rieducazione o di formazione alla sensibilità, o possono essere licenziati per pensieri “politicamente scorretti”.
Quando in Canada è stato introdotto il matrimonio omosessuale, il linguaggio neutrale a livello di genere è diventato autorizzato a livello legale. È discriminatorio assumere che un essere umano è maschio o femmina, o eterosessuale, e quindi, per essere inclusivi, si utilizza un linguaggio che non specifica il genere nei media, nel Governo, nei luoghi di lavoro e soprattutto a scuola, per evitare di sembrare ignoranti, omofobi o discriminatori. In molte scuole viene usato un curriculum speciale per insegnare agli studenti come usare un linguaggio neutro a livello di genere. All’insaputa di molti genitori, nelle scuole canadesi si sta eliminando l’utilizzo di termini che implicano il genere per descrivere marito e moglie, padre e madre, festa della mamma e festa del papà e “lui” e “lei”.
In Canada wedding planner, proprietari di bed and breakfast, fiorai, fotografi e pasticceri hanno già visto le proprie libertà erose, i diritti di coscienza ignorati e le libertà religiose calpestate, ma non è una cosa che riguarda solo l’industria del matrimonio. Chiunque possieda un’attività può non poter permettere alla sua coscienza di informare le pratiche o le decisioni della sua attività se queste decisioni non sono in linea con quelle dei tribunali, con l’orientamento sessuale del Governo e con le leggi basate sulla non discriminazione in base all’identità di genere. Alla fin fine, ciò significa che lo Stato fondamentalmente decide se e come i cittadini possono esprimere se stessi.
La libertà di riunirsi e di parlare liberamente di matrimonio tra un uomo e una donna, famiglia e sessualità è ora ristretta. La maggior parte delle comunità di fede è diventata politically correct per evitare multe o perdite di status caritativo. I media canadesi subiscono restrizioni, e se trasmettono una qualsiasi cosa considerata discriminatoria le licenze di trasmissione possono essere revocate.
Gli americani devono prepararsi allo stesso tipo di sorveglianza della società se la Corte Suprema stabilirà di bandire il matrimonio come istituzione tra un uomo e una donna. Ciò significa che indipendentemente da ciò in cui credete, il Governo sarà libero di regolamentare i vostri discorsi, i vostri scritti e le vostre associazioni e di stabilire se potete esprimere o meno la vostra coscienza.

Cinquecento firme di giuristi contro il ddl sulle unioni civili. Pretesto per danni e mortificazione a donne e bambini.

http://www.tempi.it/cinquecento-firme-di-giuristi-contro-il-ddl-sulle-unioni-civili#.VqevYPnhDbg

Cinquecento firme di giuristi contro il ddl sulle unioni civili. 
- Sovrapposizione Famiglia e Unioni Civili - deviante la formazione del bambino - legittimazione utero in affitto.
Col pretesto di ampliare il novero dei “diritti”, in realtà l’approvazione del ddl moltiplicherebbe mortificazione e danni, anzitutto alle donne e ai bambini.

Il Centro studi Livatino ha inviato oggi al Presidente del Senato Dott. Pietro Grasso e a ciascun singolo Senatore l’appello dei giuristi da esso promosso contro il ddl c.d. delle unioni civili. La sottoscrizione è ancora aperta, ma alle 8 di stamane le firme sfioravano quota 500 (precisamente 487). A seguire la lettera mandata e in allegato l’appello con tutte le adesioni.

Ill.mo Senatore, il Centro studi Livatino ha promosso un appello di giuristi – magistrati, avvocati, docenti universitari di materie giuridiche, notai di differenti fori d’Italia – per esprimere preoccupazione e critiche al disegno di legge c.d. sulle unioni civili, primo firmatario il prof. Mauro Ronco. Fino a oggi sono pervenute quasi 500 sottoscrizioni. Fra coloro che hanno firmatoci sono quelle di presidenti o vicepresidenti emeriti della Corte Costituzionale come Riccardo Chieppa, Paolo Maria Napolitano, Paolo Maddalena e Fernando Santosuosso; di docenti universitari che hanno fatto la storia dell’Accademia in Italia, come Ferrando Mantovani, Pierangelo Catalano, Ivo Caraccioli, Carlo Emanuele Gallo, di costituzionalisti come Luca Antonini , Mario Esposito e Felice Ancora, di civilisti come Paolo Papanti Pelletier; di magistrati della Corte di Cassazione, come Mario Cicala, Giacomo Rocchi e Giuseppe Marra; di magistrati ordinari con competenza specifica nel settore dei minori come Simonetta Matone, sost. procuratore gen. a Roma e M. Cristina Rizzo, procuratore della Rep. per i minorenni a Lecce, o da poco andati in congedo con immutato prestigio, come Alda Maria Vanoni, già presidente di sez. civile al Tribunale di Milano e Renato Samek Lodovici, già presidente di Corte di assise a Milano, o già componenti del Consiglio Superiore della Magistratura come Antonello Racanelli, Fabio Massimo Gallo e Francesco Mario Agnoli; di magistrati di altre giurisdizioni, come Claudio Zucchelli, presidente di sez. del Consiglio di Stato, e di Salvatore Sfrecola, presidente di sez. della Corte dei Conti; di avvocati con incarichi rappresentativi del mondo forense, come Carlo Testa e Carlo Ioppoli, pres. nazione. dell’Associazione Avvocati familiaristi; di notai provenienti dall’intero territorio nazionale.
Il numero e l’autorevolezza delle sottoscrizioni, delle quali si allega con l’elenco completo (aggiornato alle ore 8 di oggi), conferisce peso maggiore alle critiche al ddl, e fa auspicare un supplemento di riflessione da parte del Senato della Repubblica. Fra le perplessità sollevate: a) la sovrapposizione, contenuta nel ddl, del regime matrimoniale a quello delle unioni civili, la cui sostanza fa parlare a pieno titolo di “matrimonio” fra persone dello stesso sesso, b) il danno per il bambino derivante dall’adozione same sex, con la eliminazione di una delle figure di genitore e la duplicazione dell’altra, c) la circostanza che si giungerebbe direttamente alla legittimazione dell’utero in affitto. Col pretesto di ampliare il novero dei “diritti”, in realtà l’approvazione del ddl moltiplicherebbe mortificazione e danni, anzitutto alle donne e ai bambini. Per questo, in conclusione, l’appello auspica un impegno del Legislatore e delle istituzioni per un rilancio effettivo della famiglia e perché non si proceda oltre nell’approvazione di leggi, come il ddl Cirinnà, ingiuste e incostituzionali.
Il Centro studi Livatino
www.centrostudilivatino.it o info@centrostudilivatino.it


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sabato 23 gennaio 2016

UN OSPEDALE PER CURARE LA MALATTIA GAY

Un uomo o una donna che rinnegano il proprio sesso (M) o (F) hanno dei seri problemi della personalità aggravati dal desiderio di sesso.
Costoro, sotto il profilo, psicopedapeudico rappresentano il fallimento del percorso socio-educativo di Famiglia, Società, Stato, Religione e dovrebbero seguire un iter diagnostico-terapeutico che li riporti alla normalità.
  • Molto spesso hanno subito seri e gravi traumi infantili o nei momenti di crescita al punto da aver paura di maturare/evolversi nella specifica sessualità e finendo per accettare quella opposta.
  • La reazione opposta, quella dell'uomo che desidera l'uomo o quella della donna che desidera la donna, sessualmente, è generata dal bisogno di affermare fortemente la propria sessualità (oseremmo dire quasi in maniera animalesca) rifiutando quella opposta che incute, in qualche modo timore. L'altro sibisce per gli stessi motivi.
  • Di certo ogni individuo ha una componente di dna maschile e femminile, con la nascita si definisce il sesso specifico con una dominanza di cromosomi maschili (M) o femminili (F). 
  • Gravissima responsabilità hanno i genitori che hanno delegato l'educazione dei propri figli (il più grande investimento della propria vita) a terzi (agenzie pseudo-educative, scuole, persone) senza rendersi conto della grandissima importanza che ha la madre nel ruolo educativo dei figli e nella gestione della famiglia. L'egoismo ha prevalso sull'amore e ora si ritrovano figli gay che destinano la loro stirpe a restare senza progenie.
Molte autorevoli e tecniche motivazioni/argomentazioni/studi potremmo addurre a tale tesi ma, nei fatti:
1) assistiamo ad una pandemica diffusione del fenomeno gay alimentato da una società sempre più difficile e violenta nei confronti dei bambini/ragazzi;
2) sussistono gruppi di potere economico sociale cui questo fenomeno fa comodo e lo alimentano; grande responsabilità assumono i media che lo cavalcano per la notizia in se stessa senza rendersi conto della responsabilità grave che stanno assumendo;
3) molti giovani seguono tale tendenza per trovarne un modello di vita semplice e soddisfacente;
4) i nostri ragazzi e bambini sono quotidianamente violentati da discorsi sulla sessualità (media, scuola, altre sedi) e avviati addirittura al sesso in tenera età;
5) i figli adottivi o inseminati di persone gay vengono, ovviamente, educati ad essere gay;
6) la famiglia naturale normale tende ad essere soppiantata dalla famiglia innaturale gay;
7) l'unione civile o non tra persone dello stesso sesso non tiene conto di:
  • a) NATURA: un maschio o una femmina devono innanzitutto soddisfare il naturale bisogno di nutrirsi, vivere, amare, generare figli che sono la loro continuità e la continuità della comunità cui appartengono;
  • b) DIRITTO- DOVERE: ogni maschio o femmina di una famiglia ha il dovere di dare continuità alla propria famiglia e generare figli sani e produttivi per il proprio stato;
  • c) IL DESIDERIO BISOGNO/NATURALE di avere/adottare figli per le persone gay conferma il naturale bisogno di prosieguo della specie di cui abbiamo parlato sopra; non si rendono, però, conto che questi bambini non saranno la loro continuità e il loro genoma sarà destinato ad estinguersi.
  • d) LA MANCANZA DI FIGLI ITAIANI porterà all'estinzione del popolo ITALIANO che sarà costretto ad adottare figli in provetta o ad adottare figli di stranieri ai quali consegneremo GRATIS la nostra nazione;
  • e) ILBISOGNO DI AVERE FIGLI in provetta alimenterà i gruppi di potere di chi conserva, gestisce le banche del seme al punto da selezionare le nascite come da desiderio del committente.

IL NOSTRO PERCORSO PROSEGUE E SARA' ARRICCHITO CON I CONTINUI CONFRONTI.

EMERGE LA NECESSITA' PER LO STATO ITAIANO E PER LE CONFESSIONI RELIGIOSE DI AVVIARE CON URGENZA OSPEDALI/UNITA' DI INTERVENTO per DIAGNOSTICARE-CURARE TALE PANDEMICA MALATTIA PRIMA CHE INFETTI ULTERIORMENTE OGNI FAMIGLIA ITALIANA.